martedì 1 luglio 2014

LA DIALISI A DOMICILIO

UNA NOVITA’ A SIRACUSA CHE RIVOLUZIONA LA VITA DEGLI EMODIALIZZATI 

Dall’ospedale a casa: in provincia di Siracusa la dialisi si pratica anche a domicilio. Una nuova metodica che l’Azienda sanitaria provinciale aretusea ha intrapreso per consentire ai pazienti che hanno perduto la funzione renale una vita più normale senza la
necessità di recarsi continuamente in ospedale. 

L’emodialisi a domicilio viene applicata in totale autogestione; al paziente è affidato un modernissimo dispositivo delle dimensioni di un piccolo televisore dal peso di 30 chili, che può essere trasportato in un trolley e non richiede alcuna modifica strutturale dei locali in cui deve essere utilizzato. E’ sufficiente, infatti, collegarlo ad una presa della corrente. Grazie a tale sistema il paziente potrà continuare a condurre la sua quotidianità. 

Rispetto al trattamento in ospedale, inoltre, questa metodica garantisce un recupero delle forze molto più rapido e un risparmio per le casse della sanità di 17.000 euro pro capite l'anno. Sono richieste soltanto due condizioni: non essere malati altamente critici e contare su un partner durante il trattamento casalingo. 

La novità segna una grande rivoluzione nel modo di fare dialisi. 

L’Unità operativa Nefrologia e Dialisi del presidio ospedaliero Umberto I diretta da Giuseppe Daidone, che ha proposto alla Direzione aziendale l’avvio di tale metodica, provvederà a istruire il paziente e il partner sulle modalità piuttosto semplici di utilizzo dello strumento con un training di circa tre settimane. 

Solo quando paziente e partner avranno raggiunto un adeguato livello di destrezza nella gestione del macchinario comincerà il ciclo di sedute a domicilio. Il paziente, naturalmente, verrà seguito periodicamente dalla struttura nefrologica ospedaliera con controlli accurati.

“E’ oramai provata l’efficacia di un trattamento con queste innovative apparecchiature oltremodo semplici nell’uso ed affidabili – interviene il direttore di Nefrologia Giuseppe Daidone -. Siamo i 
primi in Sicilia ad utilizzarle forti degli importanti risultati ottenuti in campo internazionale e nazionale. 

Già due pazienti hanno fatto richiesta di essere inseriti nel programma. L’Unità operativa che dirigo e l’Area Funzionale Omogenea di Nefrologia dell’ASP di Siracusa che coordino amplia così l’offerta di trattamenti depurativi a favore dei nefropazienti. L'aspetto importante è il forte miglioramento della qualità di vita del malato che può continuare a lavorare e a viaggiare. I benefici delle cure domiciliari rispetto all'ambiente ospedaliero riducono dell'85% i tempi di recupero, dovuti alla spossatezza al termine del trattamento in ospedale, diminuiscono del 30% i sintomi depressivi e consentono un minor utilizzo dei farmaci antiipertensivi, sospesi nel 33% dei casi e ridotti nel 57%”.
Fonte: www.asp.sr.it



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