I neutrofili, globuli bianchi solitamente attivi nella difesa dell'organismo, sarebbero anche "colpevoli" di favorire la crescita e diffusione incontrollata di alcuni tumori.
È la conclusione cui è giunto uno studio internazionale guidato dai ricercatori dell'Ospedale San Raffaele, condotto con la collaborazione anche dei dipartimenti di Scienze farmacologiche e biomolecolari
e di Biotecnologie mediche e Medicina traslazionale
dell’ Università degli Studi di Milano.
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La ricerca
– pubblicata su The Journal of Experimental Medicine è l'eccellente risultato di un lavoro di equipe che ha coinvolto oltre ai ricercatori di San Raffaele e Statale, anche studiosi delle Università di Pisa e Brescia, del Karolinska Institute di Stoccolma, di Harvard e della società Molmed.
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Lo studio dimostra che i neutrofili sarebbero "fatalmente" attratti e stimolati dai metaboliti del colesterolo prodotti dalle cellule tumorali, fungendo da "benzina" per la crescita indisturbata del tumore.
Durante la ricerca è stato però trovato anche un rimedio alla crescita del tumore, grazie all'identificazione di un'altra classe di molecole che, legandosi ai recettori dei metaboliti del colesterolo, bloccano l'ingresso dei neutrofili nell'ambiente tumorale e quindi la conseguente crescita del tumore.
Fonte: www.unimi.it
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