Una particolare caratteristica genetica è capace di raddoppiare il rischio di obesità infantile. Un nuovo tassello nella comprensione dei meccanismi alla base di uno dei più grandi problemi per la salute pubblica del futuro.
I risultati nati dalla collaborazione dei
ricercatori del Progetto Moli-sani al progetto europeo IDEFICS.
ricercatori del Progetto Moli-sani al progetto europeo IDEFICS.
La ricerca, pubblicata sull’International Journal of Obesity, ha evidenziato come una particolare variante di un gene situato nel cromosoma 11 possa determinare un maggiore rischio di aumento di peso nei bambini.
“Abbiamo concentrato la nostra attenzione – dice Daniela Cugino, genetista, autrice principale dell’articolo scientifico – su una particolare regione del DNA che già altri studi avevano correlato con l’obesità negli adulti. Questa regione, presente nel cromosoma 11, contiene le informazioni genetiche per la creazione di alcuni enzimi, chiamati metalloproteasi, che sono coinvolti nei normali processi di crescita e di sviluppo dei tessuti, ma anche in alcune patologie”.
Le metalloproteasi (anche chiamate MMP) sono capaci di “sciogliere” la struttura di supporto che circonda le cellule, la cosiddetta matrice extracellulare.
Con queste premesse, i ricercatori molisani hanno studiato 4.540 bambini provenienti da otto nazioni d’Europa, di età compresa tra due e nove anni, inseriti nel progetto IDEFICS. Il loro DNA, per la parte che riguarda la MMP3, è stato esaminato e messo in relazione con diversi indicatori di obesità.
“Ciò che abbiamo trovato – dice Licia Iacoviello, medico responsabile del gruppo molisano partecipante allo studio IDEFICS - è che i bambini portatori di una particolare conformazione genetica di quella metalloproteasi (un “polimorfismo”, in termini scientifici) avevano un rischio più che doppio di essere obesi. Non è una conformazione molto diffusa, essendo presente solo nel 2,3% dei bambini studiati, una percentuale simile in tutta Europa. Ma questo studio evidenzia il ruolo delle metalloproteasi nella genesi dell’obesità. E’ un campo nuovo in cui avventurarsi per capire meglio un fenomeno così importante per la salute della gente”.
Il Progetto europeo IDEFICS, iniziato nel settembre 2006, è coordinato dall’Istituto Leibniz- for Prevention Research and Epidemiology - BIPS di Brema in Germania.
Fonte: http://www.moli-sani.org/
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