Uno stent rivoluzionario, che mantiene la coronaria aperta ma si dissolve nel giro di due anni, scomparendo dopo aver riportato il vaso alla normalità entro tre anni.
È il nuovo stent riassorbibile BVS (bioreasorbable vascular scaffold, impalcatura vascolare bio-riassorbibile), arrivato in Italia lo scorso settembre e già utilizzato con successo su oltre 500 pazienti per un totale di oltre 1000 dispositivi impiantati in circa 80 centri ospedalieri su tutto il territorio nazionale: efficace nel mantenere aperta la coronaria tanto quanto i consueti stent metallici medicati, lo stent BVS riduce inoltre la probabilità di andare incontro ad aritmie successive all'intervento ed è particolarmente adatto alle donne, perché ha una maggiore compatibilità biologica con i vasi femminili, e ai giovani, nei quali riduce il rischio di eventuali reazioni avverse dovute alla presenza di uno stent permanente che si potrebbero verificare con gli anni.
I risultati ottenuti in poco meno di un anno di esperienza clinica e i dati raccolti in oltre 30 ricerche condotte sul BVS sono stati presentati e discussi in anteprima dai massimi esperti nazionali durante il Congresso Nazionale dell'Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO), a Firenze dal 30 maggio al 1 giugno.
Fonte: salutedomani.com
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