mercoledì 4 dicembre 2013

Nuove speranze per i malati di diabete



Da uno studio made in Pisa e pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale Diabetologia, si intravedono nuovi orizzonti terapeutici per il diabete di tipo 2. 

La ricerca, infatti, condotta fra Aoup e Università di
Pisa, evidenzia che la ridotta quantità di insulina nel diabete di tipo 2 sembra essere dovuta non tanto alla morte delle cellule beta, come generalmente ritenuto, ma soprattutto al fatto che molte di tali cellule, pur vive, non riescono a produrre l'insulina, con conseguente aumento delle concentrazioni di glucosio nel sangue e sviluppo del diabete. 

"Lo studio – come sintetizza il prof. Piero Marchetti, coordinatore della ricerca - apre la porta a nuove possibilità di trattamento. Se si riuscirà, infatti, a capire quali sono i meccanismi molecolari che causano il cattivo funzionamento delle cellule beta, si potranno ottimizzare le nostre terapie, in modo da ripristinare la normale produzione di insulina, e così prevenire, curare e forse guarire il diabete di tipo 2".

Nessun commento:

Posta un commento