sabato 30 novembre 2013

“PACEMAKER SENZA FILI” Al Monzino sarà impiantato il primo dispositivo wireless senza chirurgia



Milano, novembre 2013 - Il Centro Cardiologico Monzino sarà il primo ospedale in Italia ad impiantare il pacemaker wireless, il primo stimolatore del battito cardiaco che, grazie alle dimensioni mini e l’assenza di fili, può essere inserito direttamente nella cavità cardiaca con un intervento mini-invasivo, evitando la chirurgia.

Nell’approccio convenzionale, ogni volta che si inserisce - o si sostituisce - un pacemaker, il paziente viene sottoposto a intervento chirurgico. 

Il nuovo dispositivo, invece, potrà essere introdotto direttamente nella cavità cardiaca passando attraverso la vena femorale con una procedura chirurgica interventistica, senza quindi nessuna apertura della cute, nessuna cicatrice e nessun rischio di incorrere nelle problematiche che un atto operatorio può comportare. L’assenza di fili, inoltre, riduce la possibilità che il sistema vada incontro a malfunzionamenti legati al danneggiamento dei cavi, e la batteria a lunga durata può assicurare al dispositivo una durata superiore a quella standard, in media di 5-6 anni. 

A differenza dei sistemi tradizionali, che riescono a stimolare elettricamente tutto il cuore, il pacemaker wireless, al momento, è in grado di agire su una sola camera cardiaca, pertanto attualmente sono candidabili alla nuova applicazione solo i pazienti meno gravi. 

Si tratta di un numero di casi comunque importante, rappresentano infatti quasi un terzo dei 30.000 interventi di inserimento o sostituzione di pacemaker che si svolgono ogni anno in Italia.

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