Medici UCLA testano terapia con cellule staminali per migliorare il flusso di sangue nei pazienti con angina

Marty Greenfield con UCLA medici

Lo studio multicentrico è uno degli studi più avanzati che utilizzano le cellule staminali per il trattamento di pazienti con angina che non hanno risposto ad altre terapie.

Marty Greenfield vive con dolore ogni giorno a causa di
angina, una condizione che è causata da un inadeguato apporto di sangue al cuore. Ha sofferto un attacco di cuore, e di una procedura di bypass coronarico e angioplastica che hanno fornito un po 'di sollievo. 

Dr. Jonathan Tobis, un professore clinico UCLA di cardiologia, ha eseguito un angiografia e angioplastica su Greenfield, 64, ma ha rilevato che il paziente non era un candidato per un trapianto di cuore, perché la sua funzione di muscolo cardiaco era ancora buono. 

Il 17 ottobre, Greenfield è diventato il primo paziente presso la UCLA partecipante al trial clinico multicentrico,uno studio clinico di fase 3 che utilizza derivati ​​dal sangue le cellule staminali di un paziente per cercare di ripristinare la circolazione al cuore. La procedura utilizza le ultime tecnologie per mappare il cuore in 3-D e guide al medico di fornire le iniezioni di cellule staminali per siti mirati nel muscolo cardiaco.

Secondo i ricercatori dell'UCLA, il processo è uno degli studi più avanzati che utilizzano le cellule staminali per il trattamento di pazienti con patologie cardiache che non possono ricevere la terapia standard approvata da Food and Drug Administration o hanno già ricevuto la terapia standard ma non hanno ottenuto un miglioramento .

Per lo studio, i ricercatori prendono sangue dal paziente e isolano cellule staminali che esprimono la proteina CD34, noto come CD34 +. Queste cellule pluripotenti - significa che hanno la capacità di trasformarsi in altre cellule - vengono poi purificate e iniettate nel cuore del paziente utilizzando un catetere inserito in una arteria all'inguine.

Il team dell'UCLA spera queste cellule sarà o diventerà cellule muscolari cardiache nuove e sane o che sapranno stimolare la crescita di nuovi vasi sanguigni, un processo chiamato angiogenesi. I nuovi vasi sanguigni potrebbero fornire una migliore flusso di sangue e ossigeno al muscolo cardiaco adiacente al tessuto anormale.

Fonte://newsroom.ucla.edu