Gli esperimenti mostrano risultati promettenti per un farmaco che potrebbe portare a un trattamento duraturo per affetti da degenerazione maculare.
Chapel Hill, Carolina del Nord - I ricercatori dell'Università del North Carolina School of Medicine hanno pubblicato nuove scoperte per un migliore trattamento per la degenerazione maculare.
In studi su topi, una classe di farmaci noti come inibitori MDM2 si sono dimostrati altamente efficaci nel regredire i vasi sanguigni anomali responsabili della perdita della visione associata con la malattia. "Crediamo di aver trovato un trattamento ottimizzato per la degenerazione maculare", ha detto l'autore dello studio anziano Sai Chavala, MD, direttore del Laboratorio per la riabilitazione della retina e assistente professore di oftalmologia e di Biologia Cellulare e Fisiologia presso la Facoltà di Medicina UNC.
La ricerca è apparsa il 9 settembre 2013 nel Journal of Clinical Investigation .
Attualmente, il miglior trattamento disponibile per la degenerazione maculare è un anticorpo anti-VEGF chiamata che viene iniettato nell'occhio. I pazienti devono visitare il loro medico per una nuova iniezione ogni 4-8 settimane, l'aggiunta di un massimo di tempo e costi.
"L'idea è che ci piacerebbe avere un trattamento di lunga durata per cui i pazienti non dovrebbero ricevere tante iniezioni", ha detto Chavala. "Questo sarebbe ridurre il rischio complessivo di infezioni agli occhi, e anche potenzialmente ridurre l'onere economico di questa condizione, riducendo i costi di trattamento."
Inoltre, gli inibitori MDM2 possono essere somministrati mediante iniezione dell'occhio, che è vantaggioso rispetto ad alcune forme di trattamento radiazione che richiedono un intervento chirurgico per amministrare.
Fonte: //news.unchealthcare.org
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