martedì 10 settembre 2013

PROGETTO ITALIANO DI TELEMEDICINA DEL PAZIENTE DIABETICO

Primo progetto italiano di telemedicina del paziente diabetico mediante controllo remoto della glicemia, presso la Città della Salute e della Scienza di Torino.

Ha appena preso il via, presso il “Centro Unificato di Diabetologia” dell'ospedale San Giovanni Antica Sede della Città della Salute e della Scienza di Torino (Via Cavour 31), il primo progetto italiano di telemedicina di nome MED-CARE, che permette di mantenere sotto controllo remoto quotidiano i valori glicemici dei pazienti diabetici (per ora sono circa 30 quelli seguiti).

Il progetto, che è stato sviluppato dal dottor Alberto Bruno della struttura "Gestione delle Complicanze del Diabete" prevede l'utilizzo di un particolare apparecchio per la misurazione della glicemia che è in grado di inviare il dato direttamente sui computer del medico.

Molte evidenze scientifiche riportano come l'attenta valutazione della glicemia a domicilio possa migliorare il controllo metabolico del paziente diabetico. MED-CARE può rivestire un ruolo importante nella sostenibilità socio-economica del diabete, grazie ad una tecnologia innovativa di misurazione della glicemia mediante controllo remoto.

Il sistema di automonitoraggio MED-CARE presenta numerosi elementi di innovatività: 

Autocontrollo di glicemia attraverso un glucometro capace di comunicare con un telefono "Smart Phone" e di trasferire i dati ad un service center in tempo reale, rendendoli disponibili ai clinici coinvolti nella gestione del paziente; 

Analizzare in tempo reale i dati registrati ed interpretarli in accordo ai parametri biologici impostati dal medico; 

Inviare messaggi al paziente circa il suo stato di salute suggerendo eventuali modifiche alla terapia o ricorso a visita medica; 

Creare la corretta cultura dell'autocontrollo responsabilizzando il paziente ad una attenta e quotidiana valutazione dei propri parametri biologici; 

Una riduzione degli accessi ai centri da parte dei pazienti che possono usufruire di una gestione remota; 

Maggior coinvolgimento del paziente che si sente più gestito e seguito in tempo reale dal medico (fidelizzazione con il terapeuta); 

Maggiore omogeneità ed accuratezza dei valori dei controlli glicemici; 

Risparmio di risorse con un controllo dell'effettivo consumo di materiale. 

Il progetto non interferisce sulla nomale gestione del diabete e non comporta alcun costo aggiuntivo e non aumenta il carico di lavoro del personale del Centro ospedaliero.

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