mercoledì 11 settembre 2013

La Clinica Pediatrica di Chieti organizza a Milano, dal 19 al 22 settembre, il Congresso Mondiale di Endocrinologia Pediatrica

Dal 19 al 22 settembre si terrà a Milano, "nella sede della Fiera Milano Congressi (MiCo)" il 9° Meeting Internazionale di Endocrinologia Pediatrica. L’evento è organizzato dal Professor Francesco Chiarelli, Direttore della Clinica Pediatrica dell’Università d’Annunzio e Presidente della Società Europea di Endocrinologia Pediatrica (ESPE) e dai suoi collaboratori.

E’ la prima volta che questo
Congresso si tiene in Italia; esso è di fatto il Congresso Mondiale di Endocrinologia Pediatrica che riunisce la Società Europea di Endocrinologia Pediatrica (European Society for Paediatric Endocrinology (ESPE)) alle altre Società di Endocrinologia Pediatrica presenti nel mondo.

Il programma del meeting è articolato in numerosi simposi, sessioni plenarie, incontri con esperti di fama internazionale ed è incentrato sulle più rilevanti controversie in Endocrinologia Pediatrica; esso rappresenta un’opportunità unica per l’Endocrinologia Pediatrica mondiale per condividere e stimolare nuovi progressi in tema di “Predictive Medicine to Improve the Care of Children” (Medicina Predittiva per Migliorare l’Assistenza ai Bambini). Il tema del meeting vuole porre l’accento sulle responsabilità del mondo scientifico di fornire ai bambini con malattie endocrine una universale assistenza volta all’eccellenza nel settore attraverso le nuove conquiste della ricerca e delle nuove tecnologie.

L’innovazione tecnologica e le nuove conoscenze scientifiche, infatti, hanno apportato significativi miglioramenti in alcune importanti malattie endocrine dei bambini, in particolare nel campo del diabete mellito, della bassa statura, delle anomalie della pubertà, dell’obesità infantile, della differenziazione sessuale e delle malattie della tiroide; inoltre, durante il Congresso si discuterà anche di come la gravidanza ed i primi anni di vita del bambino influenzino in modo molto significativo la vita successiva, con particolare riferimento al rischio metabolico e cardiovascolare. 

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