Con l'arrivo del caldo e l'aumento delle temperature chi soffre di pressione bassa, conosciuta anche come ipotensione, è soggetto a numerosi disturbi come stanchezza, nausea, debolezza muscolare, vertigini e annebbiamento della vista fino allo svenimento.
In questi casi, sicuramente è d'aiuto evitare di uscire nelle ore più calde, mangiare più sale e bere moltissima acqua. Si possono poi assumere composti naturali come il ginseng o il polline e la pappa reale che combattono l'ipotensione e in generale gli stati di affaticamento. Anche il succo di melograno è un ottimo supporto per il sistema cardiovascolare.
Un rimedio per il ripristino immediato dei valori della pressione arteriosa è il caffè, consigliato soprattutto agli anziani dopo il pasto. Lo stesso effetto si ottiene anche con cacao e tè ma bisogna sempre tenere a mente che si tratta solo di espedienti da utilizzare per ottenere un effetto a breve termine e non di una vera e propria terapia.
Se poi ci si rende conto che la pressione sta avendo un repentino e improvviso calo è bene sdraiarsi e sollevare le gambe onde evitare lo svenimento. Per quanto quello dell'ipotensione è nella maggior parte dei casi un disturbo fisiologico, un calo consistente di pressione va comunque monitorato, potrebbe essere il campanello d'allarme di alcune patologie come il diabete o un'allergia.
Fonte: fondazioneibsa.org
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