venerdì 24 maggio 2013

Un test del sangue per prevedere la depressione post-partum

Un test del sangue che prevede il 'Baby blues'. La novità dedicata alla diagnosi preventiva della depressione post-partum è allo studio presso la Johns Hopkins University di Baltimora (Usa), ma si è già guadagnata le pagine della rivista 'Molecular Psychiatry'. Gli esperti sperano di poterlo mettere a disposizione delle pazienti entro due anni e parlano di un'efficacia dell'85% nel predire il
rischio di 'male di vivere' che può colpire una donna dopo la nascita di un bebè. Il test mira a rilevare due geni che possono aiutare a fornire segnali precoci della malattia, che colpisce circa una neomamma su cinque nelle settimane successive al parto.
I ricercatori sperano che in questo modo si possa intervenire prima per ridurre la gravità del disturbo o prevenirlo del tutto. A guidare la sperimentazione, che ha coinvolto finora 52 volontarie, Zachary Kaminsky, che evidenzia: "La depressione post-partum può essere dannosa sia per il bimbo che per la madre. Ma a oggi non esistono screening efficaci prima che il danno venga fatto. Un test come questo potrebbe cambiare le cose".
Fonte: fondazioneibsa.org

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