mercoledì 29 maggio 2013

Torna l'epatite A in Italia trasmessa dai frutti di bosco congelati

L'allerta dell'Istituto Superiore di Sanità: «In tre mesi i casi cresciuti del 70%». Sotto accusa i prodotti congelati
L’aumentata incidenza è stata registrata in quattro regioni del centro-nord (Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Veneto) e in una del sud (Puglia).

Nell’aprile 2013 sono stati segnalati due focolai internazionali di Epatite A, il primo che coinvolgeva pazienti dei Paesi Nord-Europei (cluster presumibilmente legato al consumo di frutti di bosco congelati di importazione extra-EU), il secondo turisti di rientro dall’Egitto.

Negli ultimi mesi, inoltre, è stato rilevato un importante incremento, rispetto agli anni precedenti, dei casi di epatite A in Italia.

Alla luce di tale incremento dei casi nel nostro Paese e delle due epidemie che stanno coinvolgendo altri Paesi europei, il Ministero della salute ha predisposto la Circolare 23 maggio 2013 per rafforzare la sorveglianza dell’Epatite virale A ed avviare indagini sul territorio nazionale finalizzate ad identificare sia l’esistenza di possibili casi autoctoni correlati che, eventualmente, le potenziali fonti di infezione.
Fonte:salute.gov.it

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