martedì 9 luglio 2013

Lo zucchero rende light-up le cellule cancerogene

Una nuova tecnica per rilevare il cancro per l'imaging del consumo di zucchero con la risonanza magnetica (MRI) è stato svelato dagli scienziati UCL. La scoperta potrebbe fornire una più sicura e più semplice alternativa alle tecniche radioattive standard.

La nuova tecnica, chiamata 'glucosio scambio chimico saturazione trasferimento' (glucoCEST), si basa sul fatto che i tumori consumano molto più glucosio (un tipo di zucchero) del normale al fine di sostenere la loro crescita.

Riadattando la strumentazione utilizzata per la diagnostica per immagini i ricercatori hanno scoperto che gli organi affetti da tumore assumevano immagini luminose nelle scansioni MRI di topi dopo l'assorbimento del glucosio. 

Primo autore il dottor Simon Walker-Samuel, dal Centro UCL for Advanced Biomedical Imaging (CABI) ha detto: "GlucoCEST utilizza le onde radio per etichettare magneticamente il glucosio nel corpo. Questo può quindi essere rilevato in tumori usando tecniche convenzionali di MRI. Il metodo utilizza una iniezione di zucchero normale e potrebbe offrire a buon mercato, un'alternativa sicura ai metodi esistenti per la rilevazione dei tumori, che richiedono l'iniezione di materiale radioattivo ".

Professor Mark Lythgoe, direttore di CABI e autore senior dello studio, ha dichiarato: "Siamo in grado di rilevare il cancro utilizzando lo stesso contenuto di zucchero trovato in una barretta di cioccolato di dimensioni standard.La nostra ricerca rivela un metodo utile ed efficace per i tumori di imaging mediante risonanza magnetica - una tecnologia di imaging standard disponibile in molti grandi ospedali ".

Secondo l'UCL Institute of Neurology il professor Xavier Golay, un altro autore dello studio:"La nostra ricerca interdisciplinare potrebbe consentire a gruppi di pazienti vulnerabili, come le donne in gravidanza e bambini di sottoporsi a scansione più regolarmente, senza i rischi connessi con una dose di radiazioni. "

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