Tempo di riscatto per le uova, anche se rimangono ancora alcuni luoghi comuni da evitare perché queste tornino essere protagoniste sulle tavole degli italiani.
Sfatiamoli insieme:
• aumentano il tasso di colesterolo: questo è presente solo nel tuorlo, che ne contiene circa 185 milligrammi, una concentrazione non allarmante se si pensa che una dose prudente è fissata in 300 milligrammi al giorno. E non dimentichiamo che questa sostanza è un ingrediente necessario per importanti ormoni, tra cui quelli sessuali e il cortisolo;
• sono difficili da digerire: in realtà due uova crude o alla coque lasciano lo
stomaco in circa due ore, contro le tre ore necessarie per una porzione di carne. La digeribilità dipende dalla preparazione: è bene non cuocere le uova troppo a lungo ed evitare l’impiego eccessivo di grassi;
• fanno male al fegato: le uova non sono nocive per la funzionalità epatica. Anche in questo caso sono i grassi aggiunti per la cottura ad appesantire e rallentare il lavoro del fegato;
• contengono grassi dannosi: è vero che i grassi contenuti nelle uova sono di origine animale, ma si tratta per lo più di monoinsaturi e polinsaturi, quindi benèfi ci per l’organismo.
Fonte: ilritrattodellasalute.org
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