sabato 27 aprile 2013

Grand Prix Scientifique 2013 assegna premio per l’Aspirinetta

Sono un italiano e un irlandese i destinatari dell’autorevole premio di 500mila euro, assegnato dal Grand Prix Scientifique 2013 per aver scoperto i benefici dell’aspirinetta, un farmaco che in trent’anni ha salvato milioni di vite nel mondo. La cardioaspirina è un farmaco semplice e soprattutto economico impiegato per la prevenzione cardiovascolare, riducendo di un quarto (25%) la mortalità legata a queste cause. 

La paternità dell’aspirinetta a basse dosi (75-100 milligrammi) è del farmacologo Carlo Patrono, Direttore dell’Istituto di Farmacologia del Policlinico Gemelli-Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e Accademico dei Lincei, e dell’irlandese Garret FitzGerald dell’Università della Pennsylvania (Philadelphia). 

Il merito dei due è quello di aver compreso che l’aspirina a basse dosi ha azione
antitrombotica (ovvero contrasta la formazione di trombi nelle arterie. 

L’aspirinetta infatti ha la capacità, di impedire la formazione di prostaglandine da parte delle piastrine, cause di coaguli che intasano le arterie, bloccano la circolazione e impediscono che l’ossigeno arrivi a cuore e cervello. 

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